Assicurare sicurezza e efficienza nel lavoro attraverso pratiche di manutenzione adeguate.
La manutenzione delle vie di corsa di un carroponte non è solo importante, ma una necessità cruciale per la sicurezza sul lavoro. Investire nella corretta manutenzione non solo garantisce la sicurezza dei lavoratori, ma contribuisce anche all’efficienza operativa dell’intera attività.
Cosa sono le vie di corsa del carroponte
Il carroponte è una gru per il sollevamento cose (non persone) che viene posizionato nei capannoni ad un’altezza dettata dalle esigenze del processo produttivo; normalmente la gru a ponte scorre su binari di materiale metallico con misure compatibili con le ruote del carroponte stesso.
I binari sono appoggiati su strutture in calcestruzzo o metalliche che coprono tutta l’area interessata dall’attività del sollevamento: l’insieme del binario e della struttura che lo sostiene viene denominato Via di Corsa.
Le vie di corsa possono essere appoggiate su mensole in calcestruzzo o metallo posizionate sulle colonne dello stabilimento.
L’allineamento planimetrico e altimetrico, nonché lo luce o scartamento del carroponte, dei binari e relative vie di corsa è normato (UNI ISO 8306) ed è molto importante per il corretto funzionamento della macchina stessa.
Importanza della manutenzione delle vie di corsa del carroponte
La manutenzione delle strutture portanti di un carroponte, e in particolare delle sue vie di corsa, riveste un’importanza vitale all’interno di contesti industriali. Questi percorsi, consentono al carroponte di spostare carichi in modo efficiente e sicuro. Se tali vie non vengono adeguatamente mantenute, si possono verificare non solo malfunzionamenti ma anche incidenti gravi che possono mettere a repentaglio la vita dei lavoratori.
Ad esempio una delle conseguenze più frequenti nel caso in cui le vie di corsa non rientrino nelle tolleranze previste è sicuramente il consumo anomalo delle ruote del carroponte con conseguente esigenza di sostituzione con frequenza maggiore rispetto al normale utilizzo; tuttavia un forte disallineamento orizzontale e altimetrico delle rotaie potrebbe in casi estremi portare anche al deragliamento del carroponte stesso con conseguenze devastanti.
Solo con una pratica manutentiva costante possiamo evitare inefficienze operative che portano a notevoli costi aggiuntivi. Un’indagine condotta dall’European Agency for Safety and Health at Work ha rivelato che le perdite economiche dovute a incidenti sul lavoro e a fermi macchina conseguenti a manutenzione inadeguata, superano i 500 milioni di euro all’anno in Europa.
La correlazione tra manutenzione regolare e riduzione degli incidenti è così evidente che si potrebbe sostenere che la manutenzione delle vie di corsa del carroponte non è solo una misura preventiva, ma una strategia fondamentale per garantire la funzionalità dell’impianto.
Tipi di Manutenzione
Manutenzione Ordinaria
La manutenzione ordinaria deve seguire un piano prestabilito che varia in base all’intensità d’uso del carroponte e all’ambiente in cui opera. La frequenza di questi interventi è determinata dall’intensità d’uso e dai carichi trattati. Gli aspetti chiave da considerare includono:
– Ispezioni Visive: Verifica della presenza di segni di usura, corrosione o danni visibili sulle vie di corsa;
– Controlli Meccanici: Verifica delle giunzioni, del serraggio dei bulloni dei fissaggi rotaie, dell’allineamento e delle condizioni generali delle strutture portanti.
– Controlli Non Distruttivi di tipo magnetoscopico: verifica dell’assenza di cricche sulle saldature che collegano le rotaie di scorrimento al piano della via di corsa
Manutenzione straordinaria
La manutenzione straordinaria si rende necessaria quando si riscontrano anomalie o guasti come:
- Serpeggiamento delle rotaie
- Mancata costanza dello scartamento su tutta la lunghezza delle vie di corsa
- Errore nei piani altimetrici di posizionamento delle vie di corsa
- Nel caso delle vie di corsa costruite in metallo: deformazione/cedimento dele strutture a supporto/flessione delle componenti
- Cricche sulle saldature o sulle componenti meccaniche
- Scorrimento relativo dei binari dovuto alle accelerazioni ed alle frenate degli apparecchi per il sollevamento.
Questi interventi includono attività più invasive, come la sostituzione di componenti usurati o gravemente danneggiati. Alcuni esempi di interventi straordinari includono:
– Sostituzione delle Vie di Corsa: Quando l’usura eccessiva delle rotaie rende il carroponte poco sicuro.
– Ristrutturazione delle Strutture Portanti: Interventi per riparare o rinforzare la struttura portante del carroponte, spesso a causa di danni causati da impatti o sovraccarichi.
– Installazione di pad in materiale composito che aumentano l’attrito e diminuiscono lo scorrimento dei binari.
Il ruolo chiave del giudizio di un ingegnere abilitato
Rispetto ad altri controlli, l’ispezione supplementare si distingue per la sua qualità tecnica. Oltre a un’ispezione visiva, il giudizio di un ingegnere abilitato si basa su analisi qualitative e quantitative, sulle normative di sicurezza e sui manuali tecnici di riferimento.
La sua competenza permette di ricostruire la storia dell’apparecchiatura, analizzare eventuali interventi precedenti e valutare il rischio di fallimento.
La valutazione deve considerare anche le condizioni ambientali e operative, le variazioni di carico e le condizioni di manutenzione, creando così un quadro completo della reale funzionalità dell’attrezzatura. La sua imprevedibilità rende questa attività una delle più complesse ma indispensabili, poiché consente di anticipare possibili criticità e di pianificare interventi di ripristino o di sostituzione.
Le conseguenze di un mancato rispetto di questa normativa
L’inosservanza dell’obbligo di svolgere l’ispezione supplementare può condurre a conseguenze pesanti, non soltanto a livello sanzionatorio, ma anche sulla sicurezza delle persone coinvolte. Le sanzioni amministrative e penali, previste dalle leggi sulla sicurezza sul lavoro, aumentano in modo proporzionale al livello di rischiosità e alla gravità della violazione.
Dagli studi condotti da fonti come l’ISTAT emerge come i casi di incidenti legati a malfunzionamenti di macchinari di sollevamento siano ancora troppo frequenti, spesso a causa di mancata manutenzione o di verifiche insufficienti.
La prevenzione attraverso l’ispezione supplementare si configura dunque come una delle più efficaci strategie di tutela, contribuendo a ridurre statisticamente il numero di infortuni e di danni economici o ambientali.
Conclusioni e prospettive future
L’evoluzione delle normative e delle tecniche di controllo suggerisce un’opportunità di crescita professionale e di miglioramento continuo nei processi di verifica.
La diffusione di strumenti sempre più sofisticati, come le tecnologie di rilevamento tramite sensori intelligenti, permette di implementare procedure più snelle ed efficaci, ma senza mai sacrificare la qualità e la competenza richiesta.
In uno scenario di crescente complessità, il mantenimento di un approccio rigoroso e costante, rafforzato dall’obbligo di indagine supplementare, si pone come elemento insostituibile per la tutela della sicurezza.
La collaborazione tra enti di controllo, aziende e professionisti qualificati si rivela la chiave per un futuro in cui il progresso tecnologico e la responsabilità umana si integrino per salvaguardare la vita e gli investimenti.
Questa opera di prevenzione, che si costruisce su verifiche approfondite e valutazioni tecniche accurate, sottolinea come il complemento tra normativa aggiornata e competenza specializzata costituisca il fondamento di un sistema di controllo efficace, capace di adattarsi alle sfide di un settore in rapido mutamento.
Normative di sicurezza sul lavoro
Il rispetto delle normative di sicurezza sul lavoro rappresenta una componente imprescindibile della manutenzione delle vie di corsa. Normative stabiliscono requisiti specifici che ogni azienda deve seguire.
Tra le principali disposizioni normative:
– UNI ISO 8306: Apparecchi di sollevamento – Gru a ponte e a cavalletto – Tolleranze delle vie di corsa.
Conclusione
Anche se in molti casi le vie di corsa vengono considerate come parte della struttura del capannone ed in quanto tale non interessata da manutenzione, come sopra descritto, in caso di usura o danneggiamenti, può portare a danneggiamento dei componenti del carroponte nel migliore dei casi e perfino al deragliamento di quest’ultimo in casi estremi.
Per questo, anche se non ci sono leggi o norme stringenti circa il controllo delle vie di corsa, è bene che il datore di lavoro tenga in grande considerazione un controllo straordinario di tali componenti soprattutto se presenti all’interno di stabilimenti datati o dove i carroponti insistono con i carichi preferibilmente sempre sulla stessa zona delle medesime vie di corsa.